Scrivo… Scrivo… siete voi a chiedermelo… e le mie mani corrono, come sempre, veloci sulla tastiera per accontentare la vostra sete di leggermi e il mio bisogno, morboso, di scrivere.
Mentre mi leggerete, sarò comodamente seduta su un divano a chiacchierare con uno dei miei più cari amici sorseggiando un cosmopolitan.
Giornata infernale… ma sono ancora viva!
La sua telefonata è arrivata di botto… terapeutica… lui sa sempre esserci quando ho bisogno di lui.
Guardarlo nei suoi grandi occhi blu e sentire i suoi abbracci mi rasserena. Con lui posso essere me stessa e parlare per ore e ore di arte e delle mille sfaccettature che comprende.
Lui mi comprende con un semplice sguardo. Lui è un grande e bere una cosa insieme è semplicemente fantastico (parlo di te Darino mio).
Ci sono molti appuntamenti questa settimana… ma giuro che vi terrò aggiornati su tutto…
Vi preannuncio che domenica sarò ospite del salotto del Dèjà vu di Avola. Parleremo anche di me… la “famosa” (oddio mi viene da ridere) Malefica.
E poi ci ritroveremo presso il teatro “Aurora” di Belvedere, grazie a Renato Scatà e Nino Motta, lunedì 18 alle ore 20 per presentare l’importante progetto dell’Associazione “Amici dell’Hospice Siracusa”. Una cosa molto seria. Sul palco vedrete Malefica… ma sappiate che la causa è valida e importante e sarò molto breve e coincisa.
Sono giorni strani. Giorni dove voglio tutto e niente. Giorni dove voglio stare prima in compagnia e poi da sola. Giorni dove anche i nuovi jeans mi stanno larghi nonostante stia mangiando decisamente troppa cioccolata.
Cioccolata nera. Cioccolata fondante. Confesso. Io adoro la cioccolata fondente soprattutto mentre fumo una delle mie maledette sigarette (non sono ancora riuscita a smettere)!
Sono giorni in cui sto aprendo gli occhi e scoprendo e riscoprendo mille cose di me stessa. Quando mi guardo allo specchio, ora, non vedo più una figura sbiadita.
Vedo me. Decisamente più vecchia ma riesco a vedermi. Difetti e pregi compresi (sono più i difetti).
Vedo me in maniera diversa. Forse, in realtà, non mi sono mai veramente presa cura di me stessa in questi ultimi periodi.
Mi vedo e non ho paura di uscire scomposta dentro un paio di jeans e una maglia. Mi vedo e mi osservo con attenzione… gli anni mi hanno cambiata troppo e forse non mi sento neanche più tanto giovane dentro.
Questa sera vi lascio con un pezzo d’amore fantastico… un pezzo che in molti non conosceranno… una poesia vera e propria…
Baci “malefici” a tutti…. o quasi tutti… mentre lascio un goccio di veleno cadere sul bicchiere insieme al mio rossetto.