L’altra sera mi sono ritrovata in un posto caro per me… forse anche troppo.
Un posto che mi ha vista crescere… imparare a camminare a piedi nudi sugli scogli e fissare i particolari…
Purtroppo io non mi fermo mai a guardare… ma osservo… osservo sempre tutto quello che mi gira intorno (gente imbecille compresa… non mi smentisco mai)!
Ho ricordato quanto da piccola quegli scogli hanno custodito i segreti che io e Salvo ci raccontavamo ogni santo giorno.
Quei segreti all’inizio da bambini e poi da grandi… segreti che, purtroppo, non possiamo più scambiare da dieci lungi anni…
Ho ricordato le prime sigarette fumate insieme sognando cosa saremo diventati da grandi…
Ho ricordato, con rimpianto, quando tracciava con le dita la spirale che ho tatuata nella schiena domandandomi mille volte il perché di questa scelta…
Ho ricordato quando i miei capelli erano ricci e scompigliati…
Ho ricordato quando bastava uno sguardo per capire cosa dovevamo combinare…
L’ho ricordato dopo dieci anni…
Ed è strano… troppo strano… perché, in quel posto, non c’ero più stata da quando lui è andato via… ma sono stata fin troppo bene…
Mi sono fermata ad osservare intensamente la luna…
Una luna troppo bella per non essere osservata…
Perché avanti che si deve guardare…
Sapete una cosa? Ho capito che ognuno di noi può custodire, nel cuore, i ricordi belli… escludendo quelli che ci hanno ucciso mille volte facendoci sentire solo dei bersagli da colpire…
E allora ho capito…
Ho capito che non c’è nulla di più bello che ridere… sentirsi rinasce e “osservare” la luna come se fosse la prima volta che la vediamo…
Perché, alla resa dei conti, ogni volta sembra diversa… ogni volta ci trasmette qualcosa di nuovo… di bello… di triste… e, allo stesso tempo, riesce a riempirci il cuore…
Tutti abbiamo sbagliato nella valutazione delle cose… ma c’è sempre il tempo per ricredersi… il tempo di rinascere… il tempo di continuare a credere e lottare… il tempo di tornare dentro il proprio corpo e sentirsi vivi… forse come non mai…
Perché è così che deve essere… è così che dobbiamo vivere…
Vivere guardando la nostra strada senza paura e non perdendo mai il sorriso…
Baci “malefici” a tutti… o quasi…