…TRA UNO SPUTO A UN GATTO E IL SORRISO, DOLCE, DI DARIO

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manoGiornata pesante, quella di oggi, passata tra pc e mille carte da spulciare. Mille pensieri di situazioni da gestire e risolvere affollano la mia mente. Decido di chiamare la mia amica per mangiare qualcosa al volo. Non ho voglia di fare chilometri e con la scusa di voler comprare una collanina che cercavo da tempo decidiamo di scendere allo Sbarcadero.

Mangiamo un boccone al volo. Mentre chiacchieriamo animatamente di fatti che ci accadono vedo alla mia destra seduta un’allegra famiglia (in stile “Mulino Bianco”).

Prendo il tabacco dalla borsa e inizio a rollare una sigaretta quando all’improvviso il bambino “sputa” dalla sua boccuccia santa un litro di coca cola quasi accanto a me.

Mi volto di scatto e vedo che il gesto era stato fatto per colpire e allontanare un gatto.

Dai genitori invece di un fragoroso ceffone che non ha mai ucciso nessuno esce un misero rimprovero da non mettere timore neanche a una formica.

Perfetto. Una famiglia di coglioni. Provo a respirare e accendo la sigaretta giusto perché non voglio fare risse nonostante sarebbe in caso di alzarsi e dare una lezione di educazione sia agli attenti genitori sia al dolce bambino.

Passa il momento di panico e incontro Dario insieme al suo papà. Dario è un ragazzo diversamente abile costretto alla carrozzina. L’ho intervistato l’altro giorno perché avrebbe dovuto suonare questa sera sul palco del Palio del Mare.

Il palco, però, è stato smontato ed a Dario è stato promesso che suonerà sabato sera nel piazzale della capitaneria di porto.

Dario ha un sogni nel cassetto, quello di fare il dj. Il sogno di Dario, però, resterà chiuso in quel cassetto grazie alla nostra società di merda.

È chiaro…nessuno nei locali è disposto a regalare anche solo 30 minuti di gioia a un ragazzo disabile.

Oggi per fare il dj devi essere bello e figo. Nonostante la mia generazione abbia ballato sotto la consolle di un pedofilo.

Forse la colpa di Dario è maggiore rispetto a quella del sopracitato signore pedofilo ma normodotato.

Sicuramente Dario non sarà un bravissimo dj ma merita rispetto da tutti…e dovrebbe averlo da una città che vuole crescere e alzare sempre la testa.

Compro, finalmente, la collanina con il ciondolo che volevo… la mano di Fatima…

…e penso a quanto sia cattiva la razza umana. Non risparmiamo nessuno…siamo talmente stronzi da non fermarci davanti a nulla.

Mi stendo nel divano e trovo serenità solo grazie allo sguardo del mio cane…Frida.

Buona notte ai sogni…a Dario…
Buona notte a chi spera di cambiare qualcuno o qualcosa…
Buona notte alle famiglie che educano i figli…
Buona notte…

Baci “malefici” a tutti…o quasi!

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