Un’assenza forzata la mia. Un’assenza dettata dalla troppa scrittura per lavoro e non per piacere. Avevo promesso che sarei tornata a scrivere senza, però, riuscire a mantenere quanto detto. In effetti il lavoro mi ha completamente stravolto le giornate. Giornate che sono diventate lunghe e quasi interminabili.
E’ vero, scrivere per lavoro mi ha quasi strappato via dalle mani e dal cuore il piacere di farlo per me. La verità è una ed è semplice. Questo passato è stato un anno decisamente difficoltoso. Un anno dove la scrittura si è concentrata su argomenti pesanti che hanno completamente stravolto i pensieri rendendomi quasi ibrida. Qualcuno, magari, pensa che scrivere sia semplicemente un passatempo. Qualcuno, ingenuamente (mi auguro!) pensa che stare davanti ad un pc cercando di affrontare, nel migliore dei modi, argomenti delicatissimi sia semplice. Beh, non è così. Scrivere del dolore ti svuota. Fissare gli occhi di chi ha perso un figlio, un genitore, un parente ti porta indietro negli anni rispolverando dolori personali che, probabilmente, non si supereranno mai
Guardare gli occhi di una madre, di un padre o di un familiare mentre ti narra tutto quello che un essere umano non dovrebbe mai vivere con tanta ferocia ti accartoccia come un foglio di carta di una fotocopia riuscita male. Eppure lo devi fare. E mentre lo fai ringrazi il cielo per averti dato la fortuna di fare un lavoro che ti permette di incrociare e relazionarti con i sentimenti. Ringrazi il cielo e ti senti fortunata di poter stringere mani che cercano conforto ma che, allo stesso tempo, ti donano sguardi e sorrisi rubati che ti riempiono il cuore di gioia.
E’ così che avevo deciso di accantonare la scrittura di piacere e quindi fare cadere nell’ombra Malefica. Molti di voi, però, quella Malefica piena di veleno nei confronti del marcio, quella Malefica caustica, quella Malefica abituata a dire la verità a costo di rimetterci tutto non l’hanno dimenticata ed hanno perseverano nel tentativo di farla tornare a scrivere.
Ecco, quindi, che in meno di una settimana è spuntato un nuovo sito con una nuova grafica. Sono rispuntati i vecchi scritti di quella Malefica che, nonostante tutto, non ha perso, neanche per un attimo la voglia di scrivere per lei e per voi. Ritorno a scrivere, quindi, per il piacere di farlo cercando spasmodicamente sia argomenti sia consigli di tutti i miei lettori che, costantemente, mi scrivono.
Malefica non è andata via neanche per un attimo. E’ qui, sempre tatuata dentro il braccio del cuore, a dimostrarmi come la vita possa sempre stupirci nel bene o nel male. Ricominciamo a scrivere allora… baci “malefici” a tutti, o quasi tutti.
Ci sei mancata tanto. Bentornata. Esprimi tranquillamente i tuoi veleni e i tuoi sentimenti noi ti leggeremo con immenso piacere e,se del caso, esprimeremo il nostro pensiero. Una buona penna la si legge sempre.
BENTORNATA! SI VEDE CHE CI METTI AMORE E TANTA PASSIONE NEL TUO LAVORO COMPLIMENTI E CONTINUA COSI