Vorrei un clone ecco cosa vorrei. E’ da più di un anno che non scrivo. Il perché? Non lo comprendo. Forse per noia o forse per mancanza di tempo. Ho sempre scritto con la promessa di tornare a farlo costantemente ma in realtà non ho mai mantenuto l’impegno. Il 2018 è stato un anno decisamente complesso. Forte. Un anno dove positività e negatività si sono susseguite alla stessa velocità di un treno in corsa.
Ed eccomi qui tornare a scrivere. Sono tante le cose che sono cambiate nel 2018. Ho magicamente abbandonato le mie sigarette. Ho imparato a tenere a freno i nervi. Ho imparato cose che probabilmente non avrei mai pensato di riuscire a fare. Ho lavorato tanto. Ho scritto fiumi e fiumi di parole, proprio come cantavano i Jalisse nel Sanremo del 1997, ma per lavoro.
Le dita scorrono veloci, come sempre, sopra la tastiera. Scorrono mentre vorrebbero scrivere mille e mille cose ancora. Ma sono sicura che ci sarà tempo per farlo. Intanto avevo bisogno di tornare di dare un segno di vita per ricordarvi che ci sono.
A prestissimo… e questa volta dico davvero.
Malefica