Avete mai sognato di fare un bel viaggio? La meta? beh… sicuramente poco vicina dall’odierno e inevitabile stress.
Un viaggio onirico… fatto di semplicissimi e banalissimi sogni.
Magari la voglia di evadere dalla quotidianità… di pensare un attimo a se stessi piuttosto che agli altri.
Vivere la propria… la propria persona senza pensarci due volte… viverla fino alla fine…. viverla senza paure.
Vi è mai capitato?
Sicuramente “evadere” non è semplicissimo. I nostri maledetti telefonini… scusatemi sono antica “smartphone” ci perseguitano anche nei momenti meno adatti… squillano con le suonerie più bizzarre quasi a ricordarci, o meglio ancora, a riportarci all’amara realtà. Come un risveglio avvenuto in maniera brusca e poco serena… troppo brusca da farci dimenticare dei bellissimi sogni.
Allora? Un viaggio dove
Sicuramente per vivere un attimo di felicità bisognerebbe andare su un altro pianeta per poter dimenticare… anche solo parzialmente… l’odio… i conflitti e le orrende guerre della nostra terra.
Sembrano tutti “fottutamente” impazziti qui… tutti pazzi… folli… quasi colpiti da uno strano morbo che richiama odio e sangue… il non rispetto… la voglia di emergere a tutti i costi… e poi… troppo… veramente troppo poco amore.
Sembrano passati mille anni dai nostri “pezzi” di ricordi da bambini… quando dal mangianastri usciva la voce del cantastorie a catapultarci in un mondo fiabesco… quando la sera si andava a letto facendo una preghiera.. quando si era troppo piccoli per avere la mente “bombardata” da spossanti problemi.
Ed io… io… che alle volte scaraventerei il telefono… ops… chiedo ancora scusa… lo “smartphone” dall’altra parte del mondo… penso che bisogna tenere sempre stretti i pezzi dei nostri ricordi… perché un giorno capiterà di aver bisogno… magari in una notte senza luna… quando tutto sembra talmente inutile da avvertire la sensazione di essere davvero vivi… ma, forse, in una posizione privilegiata per poter guardare le stelle.. tutte!
Io ho deciso… la mia vacanza… quest’estate… sarà dentro questa stanza…
Baci “malefici” a tutti… o quasi… vado a fumare l’ultima sigaretta della sera.