Giorni strani questi… si passa da brutte notizie, come la scomparsa della grande Margherita Hack, alle belle, tipo il podio del grande Valentino Rossi (chissà come sarebbero brillati i tuoi occhi “fratello”).
Le mie mani corrono veloci sul pc… questa mattina il mio solito cappuccino con la cannella mi ha rianimata…
Ho tanti pensieri in testa… pensieri che girano veloci… ma questa volta… sono pensieri belli… pensieri pieni di colore… pensieri che mi lasciano un sorriso stampato in volto…
Ieri sfogliavo il mio libro preferito… “Ibridazioni – Corpi in transito e alchimie della nuova carne” di Betti Marenko.
Riflettevo come, per anni, ho nascosto parti del mio corpo per paura…
E ora? Ora non ho più paura di mostrare parti di me… perché non devo avere vergogna…
Le vergogne sono altre (e non finirò mai di dirti grazie per avermi fatto capire questo concetto)…
Ora riesco ad essere me stessa senza aver paura di nulla…
E allora volevo condividere con tutti voi qualche rigo questo splendido libro…
…”Io sono il mio corpo, io lo abito, io lo gestisco, io lo possiedo. Lo uso come voglio, se voglio lo abuso. Io sono, io ho. Chiunque può pronunciare queste parole. Le verità del corpo sono universali, appartengono a tutti e costituiscono il denominatore comune che ci accomuna con l’Altro”…
..”Vedo il lato di questa luce che crea ombre lunghe quanto l’ago che si conficca nella carne. Nient’altro può creare lo stesso livello di tensione a cui tutto te stesso, mente e corpo, partecipa istantaneamente in un crescendo di intensità che è un fuco, anzi una messa a fuoco di ogni atomo del corpo e dello spirito. Ogni buco è un passaggio, un annullamento istantaneo tra inside e outside, un incontro di mondi, un fluire di tempi, un baciarsi di spazi infiniti. Si eliminano le distanze, gli opposti si fondono. Il dolore diventa piacere, il metallo diventa carne, la carne diventa puro sentire. Il passo è fatto, il rituale è compiuto”…
E’ questo il concetto che ho sempre voluto esprimere per cercare di farmi comprendere… ma quasi nessuno è mai riuscito a farlo…
Ho iniziato così a pensare e credere di essere sbagliata…
Oggi, però, posso urlare ad alta voce…. Senza vergogna le mie scelte…
Tutte le volte che ho scritto sul mio corpo… tutte le volte il dolore ha aperto uno spiraglio attraverso cui un’energia nuova e pulita si è messa a circolare, intensa e potente.
Ora più che mai ho la certezza che il mio corpo mi appartiene.
L’ho fatto diventare reale, l’ho creato con la forza del mio pensiero…
L’ho fatto diventare specchio della mia anima…
E non ho più paura… perché ho ritrovato il sorriso… l’ho ritrovato anche quando mi guardo allo specchio…
Quindi… prendete coraggio e fate le scelte giuste nella vita…
Non lasciate mai che siano gli altri a decidere per voi…
Siate sempre “la prima scelta” di voi stessi…
Siate sempre voi a poter camminare a testa alta…
Non permettete a nessuno di confondere le proprie idee…
Buona domenica cari amici…
Baci “malefici” a tutti… o quasi tutti…