Caldo… troppo caldo per i miei gusti.
Caldo che ci lascia quasi senza fiato.
Qualcuno… mi ha fatto notare che, ultimamente, sono meno Malefica del solito…
Beh… non è vero… e non lo sarò in questo pezzo…
In questi giorni ho il cuore a mille… troppi incidenti stanno seminando giovani vittime per le strade… troppe famiglie piangono la scomparsa di figli che non rivedranno più…
La mia mente non riesce a fare a meno di volare lontana…
Penso… penso alla mia di vita ed a tutti i miei dolori…
Penso che questa vita… troppo spesso… è davvero ingiusta…
E poi… dopo il mio solito giro per i notiziari online… mi trovo sempre ad imbattermi in notizie assurde… o meglio ancora raccapriccianti.
Voglio parlarvi della storia del piccolo Manson. Un bimbo di soli 5 anni. Un bimbo colpevole di convivere con una rara malattia genetica che gli compromette l’utilizzo delle gambe e della parola.
E’ bello Manson. Bello da impazzire.
Ha gli occhiali che nascondono dei grandi occhioni e i capelli biondi…
E’ bello come tutti i bambini…
La sua “colpa” però lo vede già vittima di discriminazioni sociali.
La storia si è svolta a Londra all’interno di un negozio.
Beh… Manson era con la sua mamma a comprare una torta di compleanno per la sua nonna.
M’immagino la gioia di Manson sapendo che doveva recarsi in un supermercato…
Avanti cazzo… diciamolo apertamente… tutti da bambini (e forse anche oggi) amiamo entrare nei supermercati… perché non dovrebbe amarlo un bambino di 5 anni?
Così… lui… piccolo… con il suo carrellino voleva riempire il suo cuore di gioia…
Ma come sempre… la mamma dei cretini è sempre incinta…
Manson e sua madre sono stati fermati all’ingresso…
Loro non potevano entrare…
Manson non poteva entrare perché quel carrello non era ben accetto dentro il negozio…
La madre, con gli occhi pieni di lacrime, ha depistato la sicurezza ed è entrata lo stesso…
Il caso di discriminazione non si ferma e sta facendo il giro del web…
Anche questa volta mi chiedo se la gente in testa abbia la merda…
Mi chiedo perché per essere accettati da questa cazzo di società dobbiamo tutti essere belli… sani… quasi ipertrofici…
Mi chiedo perché un disabile debba sempre sentirsi inferiore agli altri…
Mi chiedo perché esista tanta cattiveria…
Mi chiedo perché nell’era della grande “evoluzione” (ho seri dubbi) si debba ancora vivere di preconcetti mentali…
Mi chiedo… Mi chiedo troppo… come sempre…
Passo e chiudo… non voglio aggiungere altro…
Ma vorrei che, su questo pezzo, rifletteste tutti…
Baci “malefici” a tutti… o quasi tutti…