Gli occhi parlano… Gli occhi parlano sempre…
Riescono ad esprimere gioie e dolori… sensazioni positive e negative…
Gli occhi ti stregano… Ma non tutti gli occhi sono uguali…
Ti accorgi di occhi che mentono… di occhi che non meritano di essere osservati… Occhi che trasmettono sentimenti privi di purezza…
E poi ci sono gli occhi veri… gli occhi che ti rapiscono e ti portano, obbligatoriamente, a fare un viaggio interno.
Non sono stata mai una grande appassionata di Medio Oriente anche se la cultura mi affascina. Molto spesso trovo banale chi strumentalizza storie strappalacrime giusto per racimolare qualche approvazione o qualche like.
Nonostante la mia isola sia sottoposta a costanti sbarchi… e il “nostro” mare sia divenuto un mare di “morte” non sono mai riuscita ad accostarmi,a a tutto campo, a questa angosciante realtà.
Oggi però…
Ho incrociato degli occhi… degli occhi che mi hanno rapita. Degli occhi di due bambini che sono sbarcati in questa terra da pochissimi giorni…
Occhi pieni zeppi di paura… Occhi che hanno conosciuto la “morte”… quella dei propri familiari durante il viaggio “della speranza”…
Li osservo ed i miei occhi sembrano ripersi di lacrime!!!
Penso a come avranno affrontato tutto…. Li osservo e in loro vive la speranza e la voglia di apprendere…
Ripartono da zero… Sanno solo che ad unirli non ė stato il sangue ma un “barcone” e un “mare” che li ha lasciati orfani…
Non riesco a non fare differenze con i “nostri” bambini. Ė inevitabile non farlo… Da noi regnano i vizi…
Loro, invece, sono seduti composti. Hanno voglia di apprendere la loro “nuova” lingua…
I loro quaderni sono ordinati… non hanno neanche una piccola piega!!!
Utilizzano la pena e la matita con sacralità… riponendole poi nell’astuccio!!!
I loro quaderni non hanno marche… NO! Loro non conoscono le marche…hanno solo voglia di ricominciare a vivere…
Hanno la voglia di correre e di respirare che molti di noi hanno tristemente perso lasciandosi coinvolgere da eventi nettamente stupidi…
Ė bastato un po’ d’inglese… dei gesti e degli sguardi per comprenderci!!!
Mi hanno lasciato in dono una moneta a testa. Una moneta che rappresenta la loro cultura… le loro radici… il loro percorso!
Due monete hanno sancito il nostro legame… un rispetto reciproco!!!
La mia sigaretta si consuma lenta mentre termino di scrivere… si consuma mentre fisso un foglio di scrittura “artificiale”… E rimpiango la “santa” carta!!!
Che Dio… Buddha… Allah… Kali… Shiva… Ci proteggano tutti…
Perché, alla resa dei conti, siamo tutti figlio dello stesso cielo!
Baci “malefici” a tutti… o quasi tutti!!!